A settembre, il Salernitano propone ancora mete suggestive, come i Monti Picentini, un paradiso naturale alle spalle della Costiera Amalfitana. Spostata verso il Tirreno, la regione calcareo-dolomitica costituisce il maggiore bacino idrografico del Meridione e il terzo d’Europa. Da essa dipartono i fiumi Sele, Calore, Ofanto, Sabato, Tusciano, Picentino e Solofrano, e parecchi torrenti.
Tramite decreto, il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali ha dichiarato l’intero territorio “di notevole interesse pubblico” perché costituisce “una serie di incomparabili quadri ambientali, osservabili da numerosi punti di belvedere, formati da massicci calcarei, pianori appenninici, da boschi e verdeggianti pascoli posti ai margini di faggete di notevole estensione”.