I 5 più bei posti di montagna vicino Salerno

Oppressi dai frenetici ritmi urbani? Cercate un po’ di pace e quiete? Per rilassarvi, non c’è niente di meglio che andare in montagna a Salerno: aria sana, mente sgombra da mille pensieri, silenzio celestiale. Potrete visitare splendide località montuose, magari poco conosciute, certamente senza nulla da invidiare alle più acclamate vette italiane

Cervati: la montagna di Salerno più alta

Nella grande area forestale di Pruno sorge il Monte Cervati. In Campania osserva tutti dall’alto in basso, forte dei suoi 1.899 metri, un primato condiviso con il Monte Gallinola, il quale però sconfina nel Molise. Tra i numerosi punti di interesse, una cappella situata in una grotta naturale e un santuario dedicato alla Madonna della Neve. Morfologia, sorgenti purissime e natura incontaminata lo rendono adatto al trekking.

Monte Stella

Raggiunge i 1.131 metri sul mare il Monte Stella. Tanti percorsi conducono alla cima, tutti diramati dalle località che abbracciano le sue pendici: Castellabate, Lustra, Omignano, Perdifumo, Pollica, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento. Foreste, lembi di macchia mediterranea, corbezzoli, castagni, fichi, lecci, mirti e altro ancora accompagnano fin lassù. Assistiti dalla buona sorte, si incontreranno varie specie di anfibi tra cui la salamandra pezzata e la rana, ancora: ramarro, quaglia, colombaccio, cervone e pipistrello martore. Il santuario eretto in nome della Madonna, risalente circa all’anno 1.000 accoglierà gli scalatori.

Monte Bulgheria

Panorami mozzafiato ricompensano anche chi supera lo sforzo di arrivare in cima al Monte Bulgheria. Per la sua natura calcarea e le numerose grosse è stato abitato fin dal Paleolitico, per continuare ad esserlo durante l’intera antichità, ribattezzato così in ricordo dei soldati bulgari che, nel V sec. d.C, mentre combattevano la guerra greco-gotica, lo scelsero come rifugio. Adorna la piazza di Bosca una scultura di José Ortega, amico e allievo di Pablo Picasso, che, trascorsi molti anni nelle bellissime zone, scolpì l’opera sulla dura roccia, collocandolo al centro della piazza. 

Monte Gelbison

Questa montagna, sita in provincia di Salerno, il cui nome (di etimologia saracena) (Gebil-el-son), significa “Monte dell’Idolo”, era sacra ancor prima che i Monaci Basiliani fondassero nel X sec. il santuario sulla sommità. Annualmente migliaia di fedeli confluiscono qui anche dalle Regioni vicine per deporre ai piedi della Vergine Maria le loro pene e chiedere delle grazie. Attualmente aperto ai pellegrini da fine maggio a fine ottobre, contempla celebri tradizioni popolari, quali la preparazione e il trasporto delle cosiddette “cente”, ovvero ceri votivi, e “torcioni”, grandi candele dipinte, come ceri pasquali.

Pizzo San Michele

Luogo sito tra due province, quelle di Salerno e Avellino, Pizzo San Michele regala paesaggi incantevoli. Solo dalla vetta si ha una visione a 360° su gran parte della Campania: di fronte all’ingresso del santuario si scorge il Vesuvio col Monte Somma, a destra si incontra il massiccio del Partenio, a sinistra Salerno ed il suo golfo, alle spalle, infine, un’immensa distesa di curve verdi: i Monti Picentini

 

Sempre aperto, Vignadonica Resort è un’ottima soluzione per pernottare vicino agli incantevoli luoghi di montagna a Salerno e godersi così, in stretto contatto con la natura, esperienze da favola nelle cinque mete suggerite.